* Home

* Scrivi

 

La RUBRICA  di

Salvatore CIFALINO'

 
 

 

 

 

IL MUSEO DEL CONTADINO A MACCHIA DI GIARRE, UN SITO DA VISITARE
                                                                                                                     di Salvatore Cifalinò

Il Museo del contadino si trova nella località di Macchia, frazione di Giarre, in via Lungo Torrente Emanuele Filiberto, accanto alla chiesa parrocchiale di San Vito.
L’edificio, che risale ai primi del ‘900, è stato restaurato e consegnato ai visitatori nel 1995. E’ accostato ai margini del torrente denominato macchia, che dalle pendici dell’Etna scende a valle.
Esso è formato di una abitazione tipica rurale in cui vivevano i campagnoli nel secolo scorso.
Vi sono diverse ambienti tra cui una stanza da letto con soppalco in legno, un forno a pietra, la pila per strofinare la biancheria, la cisterna, una stalla, un carretto siciliano, un fuso, e una cannocchia che risale al 1750; un arcolaio che serviva per ridurre in gomitoli le matasse di lana o filo , un telaio, e numerosi altri utensili per la casa, come i macinini per il caffè e vari indumenti del tempo andato tra cui abiti, recipienti in terra cotta per la conservazione delle olive, il cafiso e tante foto dell’epoca.
Si possono anche ammirare attrezzi agricoli che servivano per lavorare la terra, per la raccolta delle olive e per la vendemmia. Esiste anche una stanza in cui si trovano vecchi strumenti musicali a fiato, molti dei quali ricevuti in dotazione.
Ci sono alcune sale che possono ospitare eventi culturali.
                                                                                                 
 

 

 

COME DIVENTARE UN BUON BARBIERE. PARLA GIANNI MAUGERI
 

Gianni Maugeri, che per ben 54 anni ha svolto l’arte di barbiere, ci spiega le tecniche su come fare una buona barba o un taglio di capelli.
“Per effettuare una buona barba - spiega Maugeri - per prima cosa bisogna saper conoscere la pelle ed il pelo del proprio cliente. Esempio, palpando la consistenza della pelle del viso è possibile capire come fare una buona rasatura.”
E’ questo l’unico segreto del mestiere?  ...leggi tutto
 

 

 

LE DIFFICOLTA’ DEGLI EXTRACOMUNITARI AD INTEGRARSI IN ITALIA
 

Per sfuggire a guerre, schiavitù, fame, molti migranti raggiungono il nostro Paese in cerca di una vita migliore.
Vogliamo raccontare la storia di un ragazzo extracomunitario a cui attribuiamo un nome di fantasia: Robertino, statura minuta, agile e sempre sorridente; viene dallo Sri Lanka e ha 26 anni. Nel suo Paese era maestro di karate e studiava all’università, parla l’inglese e un po’ di italiano.
Robertino è di religione cattolica, praticante, onesto, un curriculum vitae di tutto rispetto.    leggi tutto...

 

 

IL CASTELLO ARABO-NORMANNO DI CALATABIANO IN SICILIA
“ STORIA, CULTURA E PAESAGGIO MAGICO DELLA SICILIA”

Sulla costa della Sicilia orientale, a pochi chilometri da Taormina e distante da Catania appena 30 kilometri spicca il sito archeologico del castello di Calatabiano. I lavori di restauro, finalizzati al recupero e alla promozione turistica e culturale del sito, hanno compreso diverse importanti opere; fra queste, oltre al percorso storico-archeologico, la realizzazione di stupende sale riunioni che possono ospitare convegni ed eventi culturali di altissimo livello.    leggi tutto...
 

 

 

 

LA SINDROME VERTIGINOSA
 

Ricerche nel campo della medicina, e della otoneurologia in particolare, hanno dimostrato che circa il 65% delle persone di età superiore ai quarant’anni hanno vissuto nel corso della propria vita una esperienza di vertigine che le ha coinvolte emotivamente sino a creare, in molti casi, sgomento.
Alla dottoressa Giovanna Abate, medico-chirurgo, abbiamo chiesto approfondimenti sulle attuali ricerche nel campo della medicina riguardanti le vertigini.
Vuole spiegarci cos’è la vertigine?
“La vertigine è una alterazione dei rapporti del nostro schema corporeo con l’ambiente circostante. In passato, spesso si è fatta molta confusione nella ricerca delle cause etiologiche della vertigine, attribuendo a diversi organi ed apparati la motivazione del disequilibrio e dei sintomi ad esso correlati.   leggi tutto...

 

 

 
LA SICILIA, UN’ISOLA DI SOLE


La Sicilia è la più grande isola del mediterraneo e merita certamente grandi sbocchi turistici; essa offre ai visitatori la possibilità di ammirare incantevoli e spettacolari paesaggi.
Dalle verdeggianti pianure, è facile passare al candore della neve dell’Etna, il più grande vulcano attivo d’Europa, per poi cullarsi nell’azzurro mare cristallino delle coste rocciose o sabbiose attorno all’Isola.   leggi tutto...
 

 

 

 

Santa Venerina INTERVISTA AL MUSICISTA COMPOSITORE

GESUELE SCIACCA
 


Gesuele Sciacca, acese, stimato dirigente medico, è raffinato compositore di musiche per orchestra, musicoterapia e musiche per le poesie dei classici, ovvero “poesie cantate senza trasformarle in canzonette”. Con la sua voce espressiva e la sua immancabile chitarra, accompagnato da musicisti tra i quali i componenti della sua famiglia, riesce ad affascinare le affollate platee. Possiamo considerare la musica un’attività artistica? “La musica non è solo un’attività artistica ma è soprattutto una forma di comunicazione eccezionale. Nella filosofia greca antica la prima riflessione sulla musica si trova nella scuola pitagorica che scopre il rapporto tra musica e matematica. Il nostro cervello, attraverso un calcolo matematico, riconosce quando le frequenze esterne sono tra loro in relazione tale da rappresentare un flusso di informazioni ben precise, capaci di evocare ricordi ed emozioni. Non a caso il filosofo Leibniz affermava in una lettera al matematico tedesco Christian Goldbach che ‘la musica è una pratica occulta dell’aritmetica, dove l’anima non sa di calcolare’.     leggi tutto...

 

 

 

una seduta di "Danza Movimento Terapia"

una seduta di "Danza Movimento Terapia"

 
OSPEDALE DI ACIREALE. INTERVISTA ALLA DOTTORESSA IRENE STEVANI SUL MORBO DI ALZHEIMER.

“PROMUOVERE BENESSERE PSICO-FISICO E MIGLIORARE LA QUALITA’ DELLA VITA DEI PAZIENTI E DEI CAREGIVERS”
 

                                                             La dott.ssa Irene Stevani


Nella medicina esistono forme di patologie con diversi aspetti e vari sintomi e secondo l’eziologia della malattia possono essere colpiti uno o più organi del nostro corpo. Tra le patologie che interessano il cervello vorremmo descrivere il morbo di Alzheimer, provocato da una neuro degenerazione del cervello. Certo è che questa invalidante patologia non è facilmente identificabile in quanto i sintomi che si manifestano inizialmente sono subdoli e, qualche volta, possono essere non riconosciuti. In questi pazienti viene a crearsi un comportamento inappropriato verso gli altri; si perde il controllo delle proprie azioni in modo lento e progressivo; si può avere amnesia anterograda, incapacità di nominare gli oggetti pur riconoscendoli. Il morbo di Alzheimer sta diventando un problema crescente nel mondo anche perché l’odierna medicina non ha trovato ancora un rimedio farmaceutico idoneo a curare questa malattia, ma a rallentarne il processo invalidante.   leggi tutto...

 

 

 

SEI MILIONI DI PERSONE ALL’ANNO MUOIONO A CAUSA DEL FUMO
 


I numeri di morti a causa del fumo della sigaretta e del tabacco in genere sono da Olocausto: circa 6.000.000 di persone all’anno nel mondo muoiono a causa del fumo.
In Italia attualmente il fumo causa circa 80.000 morti all’anno e più del 25% coinvolge persone tra i 35 ed i 65 anni di età. Di questi decessi, 40.000 sono per cancro polmonare, 15.000 per malattie respiratorie croniche, 22.000 per malattie cardiovascolari.
Secondo i recenti dati Istat, nel nostro Paese la dipendenza dal fumo riguarda soprattutto i giovani. Tra i soggetti di sesso maschile vi sono più fumatori nell’età compresa tra i 25 e i 34 anni, mentre tra le donne sono quelle tra i 20 e i 24 anni a fumare di più. Circa il 70 per cento dei fumatori prova la prima sigaretta dai 15 ai 17 anni. Ma un dato allarmante riguarda la percentuale, di quasi il 14 per cento, dei giovani che iniziano a fumare addirittura prima dei 15 anni.   leggi tutto...

 
 

I BARBIERI DI UN TEMPO IN SICILIA

Nei vecchi saloni da barba siciliani, intorno agli anni ‘50, si andava non solo per farsi tagliare i capelli o per farsi radere la barba, ma per incontrare gente: allora non c’era la televisione e non tutti avevano la radio. E di solito si diceva: “Adesso vado dal barbiere per trascorrere un po’ di tempo” , perché quella era un’occasione buona per ascoltare o suonare il mandolino, la chitarra, la fisarmonica, il basso o il tamburello, cantare musiche della tradizione siciliana o per ascoltare “storie” che non sempre poi rispondevano al vero.
Nei saloni da barba di allora, specialmente nei piccoli centri della Sicilia, si giocava anche a carte e il lavoro, quel poco che c’era, si concentrava soltanto nei giorni tra sabato e domenica e nei giorni che precedevano le feste. Il barbiere non aveva orari, il suo giorno di riposo era il lunedì, ecco perché c’era un detto che recitava: “Il lunedì è del barbiere”. C’era anche chi si abbonava per un taglio di capelli al mese; in questo caso i figli dell’abbonato avevano un trattamento particolare: percepivano uno sconto fino al raggiungimento dei diciotto anni. Il barbiere, sul finire di ogni anno, regalava ai clienti più affezionati piccoli calendari tascabili a colori che profumavano di borotalco e raffiguravano donne in abiti succinti o attrici famose.    leggi tutto...

 


 

 

 

Ass. Socio-Cult. «ETHOS - VIAGRANDE»  Via Lavina, 368 – 95025 Aci Sant’Antonio
Presidente Augusto Lucchese
Tel. - Fax: 095-790.11.06 -  e-mail: ethosassociazione@alice.it