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Storia
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e Documentazione
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Augusto Lucchese
Enna
1943 - ricordi di guerra
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70°
anniversario
dell’invasione alleata della Sicilia
(10
luglio 1943)
CENTRO
CULTURALE “PATERNO’ TEDESCHI”
- 23
giugno 2013-06-23
Nell’approssimarsi
del 70° anniversario dell’invasione alleata della Sicilia (10
luglio 1943) s’è svolto, nei locali della Associazione
“Paternò Tedeschi”, un affollato incontro dedicato
all’argomento.
Presentatore: Santo Privitera – Presidente Centro Culturale
“Paternò Tedeschi”
Relatore :
Augusto Lucchese – Presidente Associazione Socio
Culturale “Ethos”.
Ecco in sintesi, alcune delle più importanti argomentazioni.
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La terza guerra libica
La tragedia che il popolo libico sta vivendo sulla propria pelle ci insegna molte cose e ci riporta al periodo
storico che dal 1911 (guerra italo turca) va sino al fatidico 1931, anno in cui la feroce repressione italiana messa in atto da Badoglio - governatore della Libia - e da Graziani - comandante esecutivo delle forze in campo - portò all’impiccagione di Omar al - Mukhtar - capo dei rivoltosi - e alla dura prigionia per migliaia di libici.
Ci fa ricordare, ancora, i campi di battaglia della seconda
guerra mondiale nel corso della quale, fra le terre assolate e
desertiche della Cirenaica, della Sirte e della Tripolitania, si
svolse il titanico alterno scontro fra gli eserciti dell’Asse
e le agguerrite divisioni inglesi della 8° Armata.
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FRANCESCO
II di BORBONE
battezzato Francesco d'Assisi Maria Leopoldo
(Napoli
16 gennaio 1836 – Arco 27 dicembre 1894)
Nel 1859
sposò Maria Sofia di Baviera (conosciuta come Sissi), sorella
dell'imperatrice Elisabetta d’Austria. Nel Natale del 1869,
quasi alla fine dell’esilio romano, ebbero una figlia, Maria
Cristina Pia, che purtroppo morì da li a tre mesi.
Si
dice che la nascita di Francesco II di Borbone abbia portato
nella famiglia reale napoletana varie sciagure tra cui la morte
della madre, … dello zio di primo grado, dello zio di secondo
grado, del cugino, … della nutrice - quella col latte scaduto
- e del fruttivendolo della piazza adiacente. Leggi
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SINTESI della CONFERENZA TENUTA IN VIAGRANDE IL 10 SETTEMBRE 2008 SUL TEMA “I RETROSCENA DELL’ARMISTIZIO DELL’8 SETTEMBRE 1943. ANALISI DI UNA TRAGEDIA NAZIONALE”.
RELATORE Augusto Lucchese – COORDINATORE Orazio Costorella.
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Telegiornale
Rai uno, ore 8,25 del 14 settembre 2006.
“Un minuto di storia” a cura di Gianni Bisiac.
Non
s’intravede alcuna razionale motivazione per cui un
giornalista possa essere pagato per diffondere inesattezze o per
stravolgere gli avvenimenti storici e, pertanto, non rimane che
prendere atto dell’esistenza, in seno alla RAI,
dell’incresciosa tendenza al pressappochismo e alla
superficialità informativa. Un fenomeno che rappresenta una
delle principali cause per cui, attraverso il piccolo schermo,
la disinformazione e l’ignoranza si diffondono a macchia d’olio,
e del perché i cosiddetti “luoghi comuni”, piuttosto che
essere concretamente demoliti, hanno preso ad imperversare, alla
stregua di tante “anofele”, sulla indifesa massa dei
teleutenti. Leggi
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Sperando di
fornire utili informazioni su uno specifico momento storico che
riguarda l’Italia nella 2° Guerra Mondiale e non per spirito
di polemica verso il periodico che nel settembre 2004 ebbe
ingenuamente ad ospitare l’ameno servizio cui ci si riferisce,
riguardante gli avvenimenti bellici che coinvolsero Malta, si
ritiene opportuno riportare la risposta a suo tempo fatta
pervenire agli estensori dello stesso .
Panzane su
MALTA 1942.
Opportune precisazioni
e doverose rettifiche.
Leggendo
il farraginoso servizio “Arcipelago Maltese, un popolo in
difesa”, a firma di Carmelo Bonavia e Ricardo Nisi, apparso
sulla rivista AGORA’ n°17/18 del settembre 2004, non si può
non rimanere parecchio perplessi. Leggi
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Aspetti
controversi dell’invasione della Sicilia
- 10
luglio 1943 -
Sintesi
della conferenza tenuta dal Presidente dell'Associazione,
Augusto Lucchese, l'11 luglio 2008.
L’idea di invadere la Sicilia
era emersa a Londra già nell’estate del 1942, quando i
responsabili dell’apparato politico e militare inglese
ritennero di fissare due importanti obiettivi strategici nel
Mediterraneo: Sicilia e Sardegna, alle quali furono assegnati
rispettivamente i nomi in codice di “Husky” e “Brimstone”.
L’invasione tutta britannica delle due più grandi Isole
italiane, tuttavia, fu immediatamente contrastata a livello di
Alto Comando Interalleato.
La Conferenza di Casablanca (in codice “Operazione Symbol”),
fu organizzata, il 14 gennaio del 1943, proprio per prendere una
decisione sulla delicata questione insorta. Leggi
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10 luglio 1943
invasione della Sicilia
GLI STRABILIANTI ERRORI DEGLI ALLEATI
Se gli Alleati avessero deciso a
tempo di impiegare altrove (nello mese di luglio 1943 e in
concomitanza con l’arresto di Mussolini) le forze occorse per
invadere la Sicilia, creando una robusta testa di ponte nel Sud
della Francia (progetto “ANVIL”) o nell’alta Toscana, la
guerra in Europa, specie in Italia, sarebbe durata almeno un
anno di meno poiché i tedeschi sarebbero stati costretti a
ritirarsi per non farsi intrappolare in una sorta di Stalingrado
Italiana. L’Europa non avrebbe subito tante distruzioni e
lutti. Leggi tutto
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