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Politica e attualità

 

    Appello al voto


di
Umberto Eco e Gustavo Zagrebelsky. 


Stiamo assistendo a un finale di campagna elettorale drammaticamente pericoloso per il nostro paese: il capo dello schieramento politico responsabile del tracollo economico e sociale in cui versa l’Italia e del suo discredito internazionale, anziché essere isolato e ignorato, è prepotentemente tornato alla ribalta televisiva, nel silenzio dell’autorità competente a regolare la comunicazione politica e nel giubilo di molti mezzi di informazione, assurdamente avidi di commentare, chiosare e rimbalzare le bugie e i vuoti di memoria sparsi a piene mani, con la tipica totale indifferenza per i dati di realtà e per le proprie responsabilità. Il mondo intero guarda con terrore a un ritorno di Berlusconi, caratterizzato da una politica di proposte populiste e isolazioniste, un vero e proprio peronismo del XXI secolo....  Leggi tutto

 

L'On. Michaela Biancofiore del PDL … 
 …in tv ha detto "Crisi? Povertà? Ma quando mai... 
 In un bar di Roma c'era gente che beveva un cappuccino alle  10 del mattino, invece che lavorare".

 Miglior Risposta inserita ore 9 20 1 13 su “Commenti”   GENIO-VIRGILIO 
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MENO MALE CHE SILVIO C’è !
(MA NON SAREBBE MEGLIO CHE NON CI FOSSE ?)

Il problema, con quasi certezza, risiede nel fatto che la mediocrità culturale e gli scarsi valori ideali e morali della gran massa di italiani (purtroppo appartenenti a tutti i livelli sociali) non consente, almeno per il momento, di sconfiggerlo nelle urne. Leggi tutto

La “falsa maggioranza” di Berlusconi.

Se in Italia esistesse un gruppo di veri “patrioti”, di portatori di una onesta coscienza nazionale, di politici che non guardano le cose attraverso la distorta visuale del “portafoglio”, dell’opportunismo o dell’affarismo di cricca, il discorso da fare ai seguaci di Berlusconi sarebbe ben diverso da quello che pedissequamente viene fuori dai megafoni di una disorientata e confusa opposizione. Leggi tutto

Il doppio gioco di Bossi e della lega padana

Nell’anno di grazia 2011, l’antico, storico e sacro “giuramento di Pontida” è divenuto, per demerito di Bossi & c., una autentica buffonata, una pericolosa istigazione ai più bassi istinti disgregatori, a parte la mai dimenticata demenziale velleità della secessione. L’indegna logorrea di Bossi, intrisa di luoghi comuni, di errate o propagandistiche impostazioni politiche, di provocatorie invettive, oltre che di sfacciata volgarità, non può essere considerata che alla stregua di uno strumentale tentativo di arginare la falla recentemente apertasi nella base elettorale del “carroccio”. Leggi tutto

Raffaele Lombardo – Presidente della Regione Sicilia
Travolto dal solito destino.

UN AUTONOMISTA SENZA AUTONOMIA.
OVVERO UN GENERALE PRIGIONIERO DEI SUOI COLONNELLI. 

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LA VERA FACCIA DEL GOVERNO BERLUSCONI - BOSSI - TREMONTI.
UN FAMELICO BRANCO DI LUPI ANCORA UNA VOLTA A CACCIA DI PREDE INDIFESE.

Un vecchio detto ammonisce: “il lupo perde il pelo ma non il vizio”. Esso, applicato ai maggiorenti del Governo in carica - e specie al trio Berlusconi, Tremonti, Bossi -, trova la sua inconfutabile conferma nella nuova iniqua “manovra finanziaria” elaborata in questi caldi giorni di luglio all’insegna dell’inganno e varata mediante un apposito “decreto legge” sul quale, oltretutto, è stata anticipata la richiesta del “voto di fiducia”. Leggi tutto

Ancora un voto di fiducia al Governo Berlusconi.

Il 21 giugno u.s. la Camera ha concesso un ulteriore voto di fiducia al Governo Berlusconi: 317 sì, 293 no, 2 astenuti. Alla luce dell’attuale e dominante anomalia politica italiana, al di la dei numeri, ciò era un fatto già scontato. 
Una riflessione è però spontanea: ci si trova al cospetto della ulteriore dimostrazione che nella nostra beneamata Italia esiste un quadro politico a due facce, ciascuna con diverse e parecchio divergenti caratteristiche.  Leggi tutto

I VERI COLPEVOLI DELLO SFASCIO ISTITUZIONALE.

Stando allo “tsunami” giornalistico e televisivo di queste ultime settimane, alle quotidiane ingannevoli dichiarazioni dei professionisti della politica, alle cruente e talvolta volgari baruffe fra personaggi d’ogni tipo ed estrazione - ormai quasi “di diritto” presenti nelle varie edizioni dei “talk show” -, al gossip che imperversa nei ritrovi e nei salotti di tanti più o meno rispettabili parvenu, chi mai può ritenere vicina la fine dell’oscuro tunnel in cui l’era berlusconiana ha cacciato l’Italia? Leggi tutto

Ci risiamo. Si ripropone un atavico retaggio: 

“…. ahi serva Italia, di dolore ostello, nave sanza nocchiere in gran tempesta, non donna di province, ma bordello ….”

 La politica italiana non può continuare ad essere manovrata da una congrega d’irresponsabili proconsoli, talvolta plagiati e mercenari, che agiscono sotto la prevaricante e ricattatoria autorità di un discusso despota che a tempo pieno pensa a curare esclusivamente i propri interessi. Di un personaggio pubblico che, oltretutto, non vuole rinunciare, anche considerando l’età avanzata, ai piaceri dell’alcova. Di un personaggio pubblico che, mancando di rispetto anche ai cittadini che lo hanno eletto, seguita imperterrito a fare il “ruby…cuore” e il gagà impomatato e stirato, magari elargendo a dismisura, a quanto si dice, regalie e favori. Leggi tutto

 

LE MELE MARCE DELLA CAPIENTE GERLA 
DI “PATRON” BERLUSCONI, 
I DEBOLI CORDONI DELLA SFORACCHIATA BORSA 
DEL “PROFESSOR” TREMONTI - GIULIO II,
GLI SPOOT FEDERALISTI DEL NOVELLO ALBERTO DA GIUSSANO, 
GRAN SOVRANO DELLA PADANIA.  Leggi tutto

L’UOMO BERLUSCONI, IL POLITICO E L’IMPRENDITORE

Quello che dovrebbe sconcertare un’opinione pubblica degna di questo nome è l’angustia di orizzonti propria di SILVIO BERLUSCONI, le bugie continue di cui infiora i suoi discorsi, la sistematica capacità di presentare se stesso e la sua parte politica in maniera non corrispondete alla realtà della sua politica come della sua vita. Ma tutto ciò, di fronte al bombardamento mediatico di cui BERLUSCONI è autore e al servilismo proprio di gran parte dei giornalisti italiani e degli intellettuali disponibili non è affatto evidente. Leggi tutto

Da un reportage apparso su “VIRGILIO.it” in data 16 settembre e poi ripreso dalla stampa nazionale fra cui “Il Sole 24 ore”.

Un'Italia trasformata in "Bordello State", in cui non solo "alcune donne arrivano in Parlamento attraverso una camera da letto", ma soprattutto "donne e uomini, giornalisti e professionisti, hanno dato via le loro menti e i loro principi, anziché i loro corpi": così scrive sull'autorevole rivista americana "Foreign Policy" (ndr - quotato magazine di politica internazionale edito a Washington) James Walston, professore di relazioni internazionali all'American University di Roma. Leggi tutto

GIULIO TREMONTI


Professore universitario, tecnico tributario, autore del famoso quanto disatteso “libro bianco” sulla riforma fiscale, risalente al lontano 1993.
Ministro “a vita” per merito personale? O solo per scelta del “divino” Berlusconi?
Tergiversatore, calcolatore di lungo corso o solo temporeggiatore opportunista?
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LA CLINTON CONTRO BERTOLASO

Senza volere entrare nel merito di talune più o meno soggettive dichiarazioni di Bertolaso, sta di fatto che la "ferita" denunciata dal Segretario di Stato USA, Sig.ra Clinton, ha il sapore della consueta arrogante politica estera di quel Paese. 
Sin dai tempi della Guerra di Secessione e dello sterminio dei Pellirossa,  è invalso negli Usa il principio che con la forza militare ed economica si può dominare il Pianeta, pur se, di recente, tale principio appare alquanto ridimensionato e almeno in parte smentito dagli avvenimenti del dopo "11 settembre". Leggi tutto

BERLUSCONI, OBAMA: AVREI POTUTO DIRE ANCHE ALTO E ABBRONZATO

NOTIZIA ASCA - Roma, 7 novembre – (Conferenza stampa di Berlusconi) :

        

''E' stata una battuta di carineria, assolutamente spiritosa, potevo dire anche che era alto, non l'ho detto perché sia Vladimir Putin che Medvedev non sono altissimi, se no avrei detto che e' giovane, e' bello, e' alto ed e' anche abbronzato''. Leggi tutto

SPIGOLATURE IN RETE

ll premio Nobel per l'Economia 2008 è stato assegnato allo statunitense Paul Krugman. L'Accademia reale svedese delle Scienze ha conferito all'economista il premio di 1,4 milioni di euro per i suoi studi sui modelli di commercio e sulla localizzazione delle attività economiche. 

''Credo molto nel proseguimento del mio lavoro'', è stato il commento a caldo di Krugman all'assegnazione del prestigioso premio. Leggi tutto

COLUMBUS DEY
BERLUSCONI a Washington da BUSH 

 

Il 13 ottobre il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi è andato a Washington per incontrare George W. Bush in quella che, forse, è l'ultima visita ufficiale prima che il Presidente degli Stati Uniti lasci l’incarico. Leggi tutto

TREMONTI PEGGIO DI VISCO ?         

LA MONTAGNA GOVERNATIVA HA PARTORITO IL SOLITO ASFITTICO TOPOLINO SOCIAL POPOLARE DEMAGOGICO. 
NON SI RIESCE A CAPIRE, INFATTI, CON QUANTA CONVINZIONE E SENSO DI RESPONSABILITA’ BERLUSCONI E TREMONTI POSSONO AFFERMARE CHE PER “SOPPERIRE ALLE ESIGENZE DELLE CLASSI MENO ABBIENTI” LA MEDICINA ADATTA SIA QUELLA DELLA “SOCIAL CARD” O DI QUALCHE ASFITTICO E CONFUSIONARIO “BONUS FISCALE”.  Leggi tutto

DIBATTITO SU ELEZIONI POLITICHE 2008

L’Associazione ETHOS – pur restando coerentemente estranea, come da Statuto, ad ogni schieramento di parte, si è fatta promotrice, in relazione alla prossima chiamata alle urne a seguito dello scioglimento anticipato delle Camere, di un aperto dibattito sulla situazione politica italiana. Tale dibattito non vuole in alcun modo interferire nella campagna elettorale che i vari raggruppamenti di destra, di sinistra e di centro, stanno portando avanti avvalendosi dei più disparati mezzi di propaganda. Leggi tutto

  LA POLITICA …CHE FA ARRABBIARE.

“…non è vero che gli italiani sono più poveri” , ha ripetutamente affermato Berlusconi. Alla luce dei fatti, però, la realtà è ben diversa e la sua asserzione sa alquanto di voluta tattica mendace. Non se ne dolga, quindi, se qualcuno ha osato accostarlo al simpatico burattino collodiano. 
Tutto va bene per il “Cavaliere … senza paura”, come del resto si sentiva dire dal il suo “simpatico” e “fotogenico” predecessore (appannato personaggio di un tramontato modo di fare politica), visto che ambedue vivono, abitualmente, in un contesto privilegiato, attorniati da personaggi che li incensano e li imbeccano di “slogan menzogneri”, oltre che di “statistiche” e “sondaggi” artatamente elaborati. Non è ammissibile, però, che personaggi di cotanta “levatura” non riescano a distinguere il comune cittadino italiano da quella infida casta di “onorevoli” che, pur pagati a iosa, ugualmente non disdegnano, talvolta, di essere incalliti “busterelloni”; da quei politici locali …. che gestiscono in seno ai partiti “avviate agenzie d’affari”; 

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UN TEOREMA FACILE FACILE

Nella maggior parte delle Nazioni che, più o meno convintamente, condividono il sistema di governo democratico, si è diffusa e ha preso consistenza l’opinione che convivere con la mala politica dei partiti sia talvolta un “male necessario”, alla stregua di un matrimonio senza amore da accettare per pura opportunità. E ciò potrebbe anche essere almeno in parte condivisibile, se non totalmente accettabile !
Ma la politica da chi e da cosa trae origine ? Dai partiti politici, ovviamente. Il “male” risiede nel fatto che questi ultimi sono oltremodo numerosi e difettano, in genere, di un supporto ideologico e programmatico adeguato, chiaro e costruttivo. La loro azione, pertanto, appare confusa, aleatoria, strumentale, con le conseguenze che è facile immaginare. Per l’elettore diviene sempre più difficile comprendere, fra tante promesse elettorali ammannite con faciloneria e a cuor leggero (quando addirittura non in malafede) quali siano le prospettive da prendere in considerazione e quali siano le proposte politiche meritevoli di fiducia. E’ come cercare il famoso ago nel pagliaio.

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Bossi  “fedele amico” di Berlusconi?

Per l’infida stirpe padana, l’intrepido Cavaliere di Arcore è divenuto una sorta di novello “cavallo di troia”. Bossi l’ha ideato, lo ha costruito con furbizia e, sfacciatamente, lo ha messo in opera. 

Con tutta probabilità, ma non è mai detto, cercherà di utilizzarlo fino a quanto il federalismo di marca leghista non sarà più in fasce. Leggi tutto

Serata leghista al Gianicolo di Roma. Gli stati maggiori del Carroccio, in testa il leader Umberto Bossi, che all'ingresso alza il dito medio all'indirizzo dei fotografi, si sono ritrovati a Villa Aurelia per i tradizionali auguri prima della pausa estiva. Ospite d'eccezione tra gli altri, il ministro dell'Economia Giulio Tremonti. Bocche cucite all'ingresso della sede dell'American Academy, la location scelta per l'occasione, e parata di leghisti. Tra i primi ad arrivare i governatori di Piemonte e Veneto, Roberto Cota e Luca Zaia, entrambi in completo blu ma senza cravatta. Leggi tutto

Bossi...8 x 1000 = Bossi….francescano 


Le estemporanee esternazioni del loquace On. BOSSI, quasi sempre provocano l’accesa reazione del mondo politico che, in genere, lo giudica un provocatore. Il pensiero dell’incredibile personaggio, tipico esemplare di un certo ambiente del lombardo veneto, in cui va molto di moda la cultura “apartheid” di stampo nordista (quasi a far intravedere l’infelice ritorno dei “sansepolcrini”), travalica spesso la linea ufficiale dello stesso gruppo di cui, meritatamente o meno, è “leader” indiscusso. Si direbbe che, per fare scena e per accaparrarsi un posto di rilievo nelle prime pagine della carta stampata o sugli schermi delle varie TV, non sappia limitarsi nel lanciare slogan, invettive, provocazioni.  Leggi tutto 

Ass. Socio-Cult. «ETHOS - VIAGRANDE»  Via Lavina, 368 – 95025 Aci Sant’Antonio
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