definizione gentile rispetto a chi lo considera il peggiore italiano degli ultimi 150 anni. 

Giulio Ercolessi infatti sostiene che: non esistano altri uomini politici nel mondo che abbiano avuto il proprio principale collaboratore condannato con sentenza definitiva per aver corrotto dei giudici in suo favore, e l’altro in primo e secondo grado per collusioni mafiose; che siano sopravvissuti a decine di imputazioni infamanti solo aggrappandosi alla prescrizione; che stiano in politica controllando quasi tutte le TV private nazionali e una quota enorme di quelle pubbliche del Paese; che si siano cuciti addosso decine di leggi ad personam per farla franca e altre per regalare centinaia di milioni alla propria azienda; che abbiano turlupinato una ereditiera minorenne; azzerato la memoria storica per rivalutare il fascismo, seminato analfabetismo civico e civile, etc. etc.
Gli altri possono essere pessimi, peggio che pessimi, inetti e cialtroni. Forse possono essere pari a B in fatto di inettitudine, possono anche invidiarne la capacità di nuocere impunemente, ma la nequizia di B non è semplicemente alla loro portata per quanto ce la mettano tutta. Perché è inarrivabile e li trascende.

Siamo i primi a dover riconoscere con preoccupazione che il professor Monti sia inadatto a cimentarsi in una campagna elettorale di bugie e paradossi urlati, con elettori pronti a credere tutto purché venga promesso loro di togliere le tasse.
Alle conseguenze della diseducazione civica e civile dei nostri concittadini si aggiunge l’incessante propaganda antieuropea che spiega perché i dictat di Bruxelles sono la causa di tutti i nostri mali.

Non è facile accettare che le false affermazioni vengano comunicate con l’amplificatore, mentre non si è praticamente parlato di due importanti successi del Presidente Monti: aver messo i pessimi conti italiani in sicurezza evitando la necessità di ricorrere all’aiuto della BCE e ai conseguenti pesanti costi. Inoltre ha ottenuto un tesoretto di 4 miliardi di euro, indispensabili per far fronte alle esigenze più urgenti.
Non solo in Europa, ma anche negli USA sono molto stupiti e preoccupati delle difficoltà che incontra la campagna elettorale di Mario Monti, considerato di gran lunga il migliore in campo. Solo chi vive nel nostro Paese conosce le tanto numerose bugie che vengono scagliate contro il Presidente del Consiglio, accusato di essere la causa di tutti i mali italiani.
Non c’è dubbio che il Presidente non sa difendersi e contrattaccare con il vigore necessario. Negare che l’Italia fosse già nel baratro nell’agosto 2011 è un’enorme falsità che ha confuso le idee e permesso a Berlusconi Silvio di proclamare che era stato fatto un golpe per obbligarlo a fare un passo indietro. In realtà Confalonieri e la figlia Marina lo avevano pregato di ritirarsi per salvare Fininvest, Mondadori e Mediaset, che erano alla bancarotta e hanno potuto chiudere il bilancio in pareggio grazie alle somme elargite dal Monte dei Paschi.
Il Cavaliere continua a recitare la sua parte, mirata da sempre a evitare di essere processato, a difendere le ingenti somme ben sistemate nei vari paradisi fiscali e ad evadere il fisco, soprattutto l ‘ IMU sulle sue 30 ville.
E’ profondamente mortificante pensare che tanti italiani non amano il più bel Paese del mondo nel quale hanno avuto il privilegio di nascere e continuano a votare il cialtrone che ci ha condotti al disastro e distrutto quella credibilità che Monti, imponendo pesanti, e a volte ingiusti, sacrifici, è riuscito a riconquistare a livello internazionale.
                                                Beatrice Rangoni Machiavelli