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TREMONTI PEGGIO DI VISCO ?




LA MONTAGNA GOVERNATIVA HA PARTORITO IL SOLITO TOPOLINO SOCIAL POPOLARE DEMAGOGICO. 
NON SI RIESCE A CAPIRE, INFATTI, CON QUANTA CONVINZIONE E SENSO DI RESPONSABILITA’ BERLUSCONI E TREMONTI POSSANO AFFERMARE CHE PER “SOPPERIRE ALLE ESIGENZE DELLE CLASSI MENO ABBIENTI” LA MEDICINA ADATTA E’ QUELLA DEL RICORSO ALLA “SOCIAL CARD” O A QUALCHE ASFITTICO E CONFUSIONARIO “BONUS FISCALE”. 

BERLUSCONI E TREMONTI, IN OGNI CASO, HANNO DIMENTICATO DI CHIARIRE, NON TANTO STRANAMENTE, QUANTO EFFETTIVAMENTE VERRA’ A COSTARE ALL’ERARIO L’ULTERIORE L’INCREMENTO DELLA LORO ERRATA, IMPRODUTTIVA E DISCRIMINANTE POLITICA ASSISTENZIALISTA. 
HANNO DIMENTICATO, ALTRESI’, DI CHIARIRE SUFFICIENTEMENTE QUALE SARA’ L’EFFETTIVO VANTAGGIO PER COLORO CHE RIUSCIRANNO A BENEFICIARE, BUROCRAZIA PERMETTENDO, DEL MAGRO OBOLO FISCALE. SI DICE, IN PROPOSITO, CHE PER LA QUASI TOTALITA’ DEGLI IPOTETICI DESTINATARI , IL VANTAGGIO SARA’ DI APPENA 40 - 45 EURO AL MESE. 
POVERI ERANO E POVERI RESTERANNO.
HANNO DIMENTICATO DI DIRE, ANCORA, QUALE SARA’, DI CONTRO, IL BENEFICIO, IN TERMINI MONETARI, CHE NE TRARRA’ CHI, DIRETTAMENTE O INDIRETTAMENTE, E’ CHIAMATO A GESTIRE L’OPERAZIONE DELLA “SOCIAL CARD”, DAI FORNITORI DELLE CARTE, AI BUROCRATI APPOSTATI DIETRO L’ANGOLO, ALL’INEFFICIENTE CALDERONE POSTALE CHE NON SI CAPISCE PIU’ SE DISIMPEGNA UN SERVIZIO PUBBLICO O SVOLGE, IMPROPRIAMENTE, UN LAVORO PARABANCARIO, PER MOLTI VERSI SPECULATIVO. 
NON HANNO DIMENTICATO, PERO’, DI INSERIRE DI STRAFORO, FRA LE RIGHE DEI VARI PROVVEDIMENTI, QUALCHE NUOVA REGOLUCCIA AD “USUM DELFINI”, IN MATERIA DI “PAY TV”, CHE TENDE A FAVORIRE ULTERIORMENTE LE AZIENDE DEL GRUPPO “MEDIASET”. GUAI A CHI, MAGARI SOLO CONCORRENZIALMENTE, CERCA DI INTACCARE IL RICCO MERCATO DELLA PUBBLICITA’ PUR SE ESSA, PALESEMENTE, RAPPRESENTA UN PESANTE ED ECCESSIVO BALZELLO CHE IL CONSUMATORE E' COSTRETTO A PAGARE, IN REGIME DI MONOPOLIO, AI NABABBI DEL PIANETA DEI MASS MEDIA. 

MA, TORNANDO AL DISCORSO DELLA “SOCIAL CARD” E DEI “BONUS”, QUANTI SARANNO, ALLA FINE, GLI EVASORI E GLI ELUSORI CHE, MEDIANTE UN TALE IMPROVVIDO, ILLOGICO E DEMAGOGICO SISTEMA,VERRANNO PREMIATI PER AVERE FATTO FESSO IL FISCO ? 
SEMPRE CHE, FRATTANTO, IL CITATO “OBOLO” NON VENGA FAGOCITATO DALL’INCONTROLLATO E SPECULATIVO AUMENTO DEL COSTO DELLA VITA CUI IL GOVERNO, A PARTE LE REITERATE CHIACCHIERE AMMANNITE SULLE IMPRENSCINDIBILI REGOLE DEL LIBERO MERCATO, NON HA SIN’ORA POSTO ALCUNA CONCRETA ATTENZIONE. 

L’UNICO SISTEMA VERAMENTE UTILE SAREBBE STATO, A QUESTO PUNTO, QUELLO DI RIDURRE CORAGGIOSAMENTE E DRASTICAMENTE L’ESORBITANTE SPESA PUBBLICA IMPRODUTTIVA, FRA CUI GRAVANO LE SPESE PAZZE DELLA POLITICA, PARECCHI SPROPORZIONATI ONERI DI RAPPRESENTANZA, LE COSTOSE “SCORTE” ASSEGNATE AD UN SEMPRE MAGGIORE NUMERO DI PERSONAGGI PIU’ O MENO IMPORTANTI, L’ALTO COSTO DELLE MISSIONI MILITARI ALL’ESTERO, MOLTI INGIUSTIFICATI QUANTO RILEVANTI SUPER APPANNAGGI AI MANAGER DI STATO E AI NUMEROSISSIMI “GALLONATI DI LUSSO”, I PAUROSI COSTI DERIVANTI DALLE INCREDIBILI DISFUNZIONI ORGANIZZATIVE DELLA SANITA’ PUBBLICA, L’ONERE PER L’ACQUISTO E PER LA MANUTENZIONE DELLE 550/MILA AUTO “BLU”, LE DISORDINATE SOVRAPPOSIZIONI E CONTRAPPOSIZIONI DI COMPETENZE FRA I VARI ORGANI ISTITUZIONALI, IVI COMPRESE QUELLE RIGUARDANTI LE FORZE ARMATE E DI POLIZIA, SOLO PER CITARE ALCUNI FRA I PIU’ ECLANTANTI “SCIUPII” E “ONERI IMPROPRI” CHE CONTRIBUISCONO A DILATARE QUEL DISAVANZO STATALE CHE, ALLA FINE, IMPEDISCE DI RIDURRE LA PRESSIONE FISCALE. 

APPARE SUPERFLUO OGNI COMMENTO CIRCA L’ONESTA’ MORALE, LA COMPETENZA, LA CAPACITA’ DECISIONALE E LA SERIETA’ COMPORTAMENTALE DI CHI, PER UN VERSO O PER L’ALTRO, SE NE STA COMODAMENTE E CONVENIENTEMENTE INSEDIATO NEI PALAZZI DELLE ISTITUZIONI.

TALE STATO DI COSE HA SCARDINATO LA FUNZIONALITA’ DELLA STRUTTURA ISTITUZIONALE, HA INQUINATO LA VITA PUBBLICA, HA COMPROMESSO L’AFFIDABILITA’ DEL SISTEMA, HA FATTO VENIR MENO, NELL’AMBITO DELLA COLLETTIVITA’, LO SPIRITO DI RESPONSABILE RISPETTO DELLA LEGGE E, COSA OLTREMODO GRAVE, HA FATTO SI CHE IL CERCARE DI NON PAGARE LE TASSE SIA QUASI DIVENUTO PER MOLTI UN SIMPATICO HOBBY, SPECIE NEL SETTORE DEI COSIDDETTI “AUTONOMI”. STIAMO PARLANDO, PER ESSERE CHIARI, DI QUELLA CONSIDEREVOLE PARTE DI PROFESSIONISTI, ARTIGIANI E COMMERCIANTI CHE EVADONO O ELUDONO IL FISCO. LO SCANDALOSO FENOMENO, BEN NOTO AI COMPETENTI UFFICI FINANZIARI QUANTO AI CENTRI DECISIONALI POLITICI, VA POSTO IN RELAZIONE AI MOLTI PRIVILEGI CHE LA FARRAGINOSA LEGISLATURA FISCALE VIGENTE HA REGALATO A COSTORO, CONSENTENDO “DETRAZIONI” E “DEDUZIONI” DI ONERI VARI CHE SOSTANZIALMENTE DIMINUISCONO O ABBATTONO L’IMPONIBILE. 
SENZA DIRE CHE, TALVOLTA, IL TUTTO VIENE DOCUMENTATO CON SISTEMI NON DEL TUTTO ORTODOSSI, TALVOLTA AI LIMITI DELLA STESSA LEGALITA’. 
AGGIUNGASI IL FATTO CHE E’ STATO APPENA CANCELLATA (CON L’ULTIMA FINANZIARIA) LA NORMATIVA CHE AVREBBE DOVUTO CONTRASTARE L’INVETERATA E FRAUDOLENTA PRASSI DI FAR PERDERE LE TRACCE DI GRAN PARTE DEI CONSISTENTI COMPENSI PERCEPITI. IN NERO E SENZA RILASCIO DI REGOLARI E VERITIERI DOCUMENTI FISCALI.

E’ DA CHIEDERSI IN VIRTU’ DI QUALE PRINCIPIO DI UGUAGLIANZA FISCALE E COSTITUZIONALE, ANALOGA POSSIBILITA’ DI DETRAZIONI E DEDUZIONI E’ STATA SEMPRE NEGATA AI DIPENDENTI A REDDITO FISSO E AI PENSIONATI CUI QUASI NULLA E’ PERMESSO DI “DETRARRE” DAGLI EMOLUMENTI, PERALTRO ABBONDANTEMENTE EROSI “ALLA FONTE” DA “TASSE”, “RITENUTE” E “ONERI” D’OGNI TIPO E NATURA. L’INGORDO FISCO, OLTRETUTTO, INCASSA ANTICIPATAMENTE DA QUEST’ULTIMA CATEGORIA DI CONTRIBUENTI OGNI BALZELLO, MENTRE CONSENTE, DISINVOLTAMENTE, CHE ALTRE CATEGORIE (AZIENDE, COMMERCIANTI, LIBERI PROFESSIONISTI ECC.) PAGHINO LE TASSE SU QUANTO DICHIARATO MEDIAMENTE CON UN ANNO DI RITARDO. 
QUALSIVOGLIA MOTIVAZIONE NON PUO’ ANNULLARE LA PALESE INGIUSTIZIA CHE VIENE COSI’ PERPETRATA IN DANNO DEI REDDITI ACCERTATI ALLA FONTE, IN FORZA UN TRATTAMENTO FISCALE SFACCIATAMENTE DISCRIMINATORIO E VESSATORIO. NON RISULTA, TUTTAVIA, CHE ALCUN POLITICO ABBIA MAI AVUTO IL CORAGGIO CIVILE E L’ONESTA’ MORALE DI SOLLEVARE LA QUESTIONE E DI BATTERSI PER PORVI RIMEDIO. 

SIAMO DI FRONTE, PURTROPPO, ALL’INCONFUTABILE DIMOSTRAZIONE DELLO SFACCIATO SETTARISMO DEMAGOGICO, CORPORATIVO E LOBBISTICO CHE CONTRADDISTINGUE L’AZIONE DEI VARI PARTITI.

LE CARNEVALESCHE MANIFESTAZIONI DI PIAZZA DEI SINDACATI O I RICORRENTI “SCIOPERI DELLA FAME” PANNELLIANI VENGONO MAGARI INSCENATI PER MOTIVAZIONI DI GRAN LUNGA MENO IMPORTANTI O ESSENZIALI.

Ass. Socio-Cult. «ETHOS - VIAGRANDE»  Via Lavina, 368 – 95025 Aci Sant’Antonio
Presidente Augusto Lucchese
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