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28 0ttobre 2014
STRANA COINCIDENZA
Il 28 ottobre fino al 1943 veniva ricordato ogni anno, con le famose manifestazioni oceaniche, il giorno dell'anniversario della marcia su Roma che portò al governo Benito Mussolini. Dalla fine della guerra quel giorno veniva ricordato soltanto da alcuni fanatici fascisti. Oggi, per merito della nostra magistratura, il fatidico giorno verrà ricordato perchè il nostro amato Presidente della Repubblica “ospiterà” al Quirinale gli inquirenti della procura di Palermo, per essere interrogato sulla presunta trattativa tra lo stato e la mafia. Dopo lunghe discussioni è stato deciso che all'interrogatorio non sarà presente la stampa e che tutti i parteciparti, si parla di circa quaranta persone, non dovranno avere strumenti di registrazione per evitare che dichiarazioni segretate possano essere rese pubbliche sia dalla stampa che dai mass media. Forse questa volta gli apparati e la serietà dei partecipanti riusciranno nell'intendo. Vorrei soltanto ricordare a me stesso che il 9 febbraio 2013, in una nota da me pubblicata su altra testata giornalistica con titolo “Le intercettazioni di Napolitano”, commentavo in questo modo la notizia che la Procura di Palermo, a seguito delle decisione della Corte Costituzionale, aveva distrutto il disco contenente le registrazioni: “Alla notizia mi è venuto in mente un ricordo del lontano 1943. Al momento della invasione ( o della liberazione) della Sicilia da parte degli americani, tutte le sedi della Banca d'Italia vennero allertate per distruggere, incendiandolo, tutto il contante cartaceo esistente per evitare che venisse in possesso del (?) nemico. Operazione che venne regolarmente effettuata ma, i malpensanti di allora, avevano dei dubbi sulla “qualità” della carta bruciata. Non c'è dubbio che la Magistratura ha distrutto il disco contenente le registrazioni, spero però che fra qualche anno, o forse tra qualche giorno, non leggeremo sulla stampa o non vedremo in tv quelle registrazioni che, forse, qualcuno ha salvato.” In altra nota pubblicata sempre sulla stessa testata in data 31 gennaio 2014 così scrivevo: “Sul corriere della sera del 30 gennaio ho riscontrato in una pagina, senza particolare evidenza, la seguente notizia dal titolo “Le telefonate di Mancino”. Servizio pubblico di Michele Santoro ha pubblicato sul sito della trasmissione gli audio originali delle telefonate intercettate tra Loris D'Ambrosio, consigliere giuridico del Presidente Napolitano e l'ex Ministro degli interni Nicola Mancino. Sono quelle all'origine del conflitto istituzionale tra il Quirinale e la Procura di Palermo che ha condotto l'inchiesta sulla cosiddetta trattativa stato-mafia,” Sono convinto che tra qualche mese, o tra qualche giorno, anche noi saremo nelle condizioni di conoscere i segreti di pulcinella.
Angiolo Alerci |
Ass.
Socio-Cult. «ETHOS
- VIAGRANDE»
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