21 gennaio 2015
LE RIFORME COSTITUZIONALI
Da molti giorni è all'esame della Camera dei Deputati la
proposta di legge di modifica della Costituzione e della riforma
del Senato, già esitata in prima lettura dal Senato.
Centinaia gli emendamenti presentati esclusivamente da SEL e
Cinque Stelle e su ogni emendamento diversi sub emendamenti.
nella cui discussione oltre agli interventi di rito, si
susseguono dichiarazioni personali della durata di un minuto,
alle quali prendono sistematicamente parte circa 150 deputati di
SEL e di Cinque Stelle.
Si tratta di quel comportamento di filibustering che, non molto
tempo fa, la Presidente del Senato espressione di SEL, bloccò
con la famosa decisione di applicare per la prima volta la
“ghigliottina” parlamentare.
Assistere alle sedute del Senato, ormai visibili in diretta
sulla TV, crea un forte disagio nel vedere i cosiddetti
rappresentanti del popolo prendere la parola per un solo minuto,
come previsto dal regolamento, ed intervenire nella stessa
seduta decine di volte per ripetere sempre le stesse
considerazioni.
E sono gli stessi che continuamente criticano il parlamento che
ritarda nel prendere in esame provvedimenti ritenuti più utili.
Il filibustering di oggi è una prova di forza tra il Presidente
Renzi ,che con il suo deciso intervento ha richiesto
l'approvazione della legge entro la fine del mese, e
l'opposizione che farà il possibile, costi quel che costi, di
non darla vinta a Renzi.
Al Presidente Renzi si consiglia ancora una volta di misurare i
toni delle sue richieste e si ricordi che quel “ Fassina chi? “
ha pesato, e continua a pesare molto, non solo sulla situazione
interna del P.D.
In barba agli interessi generali del paese.
E in questo clima avvelenato, dove giocheranno pure i cosiddetti
oppositori interni dei partiti, si spera di trovare una
sollecita intesa per la elezione del nuovo Presidente della
Repubblica.
Angiolo Alerci
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