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 9 novembre 2017
 

       LE “MINCHIATE” DEL MINISTRO PADOAN
 


E’ stato presentato alla Camera, trasmesso per competenza anche all’U.E., il documento di economia e finanza relativo al prossimo esercizio.
Con la dovuta sollecitudine l’U.E. ha chiesto dei chiarimenti ai quali, con la stessa sollecitudine, ha risposto il Ministro Padoan.
Sembra che i chiarimenti forniti dal Ministro Padoan non abbiano convinto la Commissione competente.
Il nostro Ministro continua da molti anni ad assicurare noi e l’U.E che il nostro debito pubblico è più sostenibile del debito di diversi altri paesi dell’U.E..,richiede ed ottiene il rinvio, di anno in anno, della clausola relativa all’aumento dell’IVA, senza precisare e farci conoscere come e quando comincerà in modo serio ad abbassarsi.
La verità sta in questi numeri relativi al periodo di governance del Ministro Padoan:
anno 2013 il debito era di 2.067/ miliardi
anno 2014 “ 2.135/ miliardi
anno 2015 “ 2.218/ miliardi
anno 2016 “ 2.255/ miliardi
Oggi, alle ore 9 il nostro debito superava 2.440/miliardi.
Perchè questa precisazione ? Perchè il sito italiaora.org segue in tempo reale tutto ciò che accade nel nostro paese e tutti ne possono riscontrare, in qualsiasi momento, i relativi dati..
A tempi alterni i nostri governanti parlano dell’alienazione del grosso patrimonio mobiliare ed immobiliare dello Stato, da destinare ad una concreta riduzione del debito.
Parlano ma non c’è la volontà politica di intraprendere questa strada dal momento che la “casta”, la quale gestisce questo patrimonio che annualmente produce miliardi di deficit, è intoccabile espressione di lobby sempre vicine ai governanti.
Caro Ministro il grosso debito pubblico non potrà mai ridursi raschiando pochi euro dal nostro bilancio, così come da lei in più occasioni è stato detto.

Angiolo Alerci
 

 


 

 

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