23 gennaio 2015
LETTERA APERTA PER
IL DR. MARIO DRAGHI
Presidente della Banca Centrale Europea
FRANKFURT AM MAIN
Il 14 dicembre scorso ho trasmesso al suo indirizzo, presso la
Banca Centrale Europea, una mia nota pubblicata su giornali on
line dal titolo “ Le conferenze stampa di Mario Draghi”.
Conferenze che ho l'abitudine di seguire in diretta per il
grande interesse che le stesse suscitano in questo particolare
momento di crisi a tutti, specie ad un alto dirigente bancario
in pensione.
In quella nota sottolineavo la inopportunità della scelta
dell'ora, sempre le 14,30, dal momento che i mercati finanziari
in Europa sono aperti, e che durante la sua conferenza le
quotazioni dei titoli delle borse oscillavano in modo molto
anomalo.
Durante la conferenza di oggi ho voluto annotare l'andamento
delle azioni mib quotate alla Borsa di Milano e queste sono
state le oscillazioni:
all'inizio della sua conferenza il mib segnava un +1,43%, dopo
cinque minuti un + 2,80% e successivamente, nell'arco dei venti
minuti della sua conferenza stampa, i seguenti altri dati:
+1,90%,
+2,20%, +1,44%, +0,90%, +0,83, +1,23%, ed al termine +0,86%..
Nella nota sopra richiamata sottolineavo che alle Società
quotate in borsa è severamente proibito fare delle comunicazioni
che possano interferire con il mercato a borsa aperta.
Capisco che Lei è il Presidente della Banca Centrale Europea e,
quindi, può fare ciò che vuole, ma ritengo che il suo senso di
responsabilità dovrebbe considerare che gli effetti sul mercato
delle comunicazioni fatte a borsa aperta, possano agevolare
speculazioni non sempre lecite, a danno di risparmiatori poco
protetti.
Con riguardo
Angiolo Alerci
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