Ipse Dixit
La locuzione latina Ipse
dixit, tradotta letteralmente, significa l'ha detto
lui.
- Non dite mai male di voi stessi; i vostri amici ne dicono già abbastanza.
- Il tempo è un grande maestro anche se, purtroppo, uccide tutti i suoi discepoli.
- Non ho mai trovato un amico capace di farmi così buona compagnia come la solitudine.
- I deboli cercano i forti cui appoggiarsi. I forti non possono che contare solo su se stessi.
- Alla fine della giornata, non sarai giudicato per quello che non hai fatto ma per ciò che hai fatto.
- Molti pretendono, parecchi chiedono, pochi danno.
- La mediocrità è peggio dell’ignoranza.
- L’arroganza soffoca, l’egoismo distrugge, la presunzione svilisce, l’amore rigenera, il sacrificio costruisce.
- Nella vita è già difficile stabilire dove vivere, ma è ancora più difficile stabilire con chi vivere.
- La donna è spesso portata ad amare più il portafoglio di un uomo che la sua mente o la sua anima.
- Se vuoi fare del bene impara prima a ricevere del male o,quantomeno, a difenderti dalle delusioni.
- Di fronte ad un grave problema se pensi che c’è il rimedio non devi preoccuparti; se il rimedio non c’è è inutile che ti preoccupi.
- Il ricordo è un ladro: non ci restituisce nulla del passato ma può rubarci l’avvenire.
- Nella vita ognuno deve scegliere un Maestro che sappia indirizzarlo al meglio.
- Un uomo non può rendersi conto di ciò che è capace di fare sin quando non disfà ciò che prima ha fatto.
- Chi si arrende non vince mai mentre chi vince è perché non si è arreso.
- Non basta saper vincere se poi non si sa fare buon uso della vittoria.
- Quanto più letale di un morso di serpente è avere per casa un figlio ingrato.
- Un carpentiere esperto può costruire anche da solo una barca; un architetto mediocre non riesce a costruire neppure una capanna.
- La mente umana è come un paracadute; funziona solo quando si apre.
- Ognuno può dare uno scopo alla vita ma non può dare un prezzo alla morte.
- Meglio vivere soli in un deserto che vivere in mezzo a gente che non ti capisce.
- Adattandosi ad accettare il peggio, spesso si può ottenere il meglio.
- Si dice che “i fulmini non colpiscono due volte nello stesso posto”; le disgrazie invece sì.
- Molti reati si commettono proprio quando si ha la convinzione che non trattasi di reati.
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