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Storia...
Ciao
Carmelo, ti racconto una cosa troppo bella per lasciarla lì,
vista la foto. Quando lavoravo al jolly club, alla fine degli
anni 70, ero il motorista lì, un giorno entra di corsa in
officina il nostro attrezzista" guerino" veneto milanese che noi
chiamavamo il vecchietto, gridando "Ghe fera un carrarmà" c'è un
carro armato davani alla porta dell'officina. Noi avevamo un
grande cortile davanti all'ingresso. Usciamo tutti incuriositi,
ed in effetti un autoblindo verde militare con tanto di
bandierina e cannoncino, ma di quest'ultimo non sono più sicuro,
è ferma davanti al portone . il portellone posteriore è aperto e
un giovanotto ci guarda,...... è .....carlo giorgio!!!! Il
nostro "principale", angelo del monte, gli va incontro e carlo
giorgio gli dice" devo rifare l'impianto elettrico, vengo dalla
svizzera, mi ha detto angiolini che voi potete farlo". Nel
frattempo, il "vecchietto" rientra di corsa saltando come un
grillo gridando" gh'è anca una….." C'è pure una ragazza, eh eh
eh. Insomma, del monte, il boss, parla con carlo giorgio, gli
dice che l'autoblindo(incredibilmente ha passato la frontiera in
pieno clima da brigate rosse) ed è arrivata lì via strada, non
può lasciarla lì che è troppo ingombrante e deve metterla in
strada.(noi eravamo in via bisceglie , a milano, una via un po'
fuori mano allora. Così carlo giorgio, piazza l'autoblindo
vicino al cancello d'ingresso, in strada. Alla sera discutiamo
tutti della follia di sto ragazzo che è arrivato dalla svizzera
con il blindato e poi andiamo a casa. La mattina dopo, arrivo
con la mia r4 in officina, ma appena varco il cancello, freno di
colpo. Il cortile è pieno di...auto della polizia e carabinieri.
Subito mi si avvicina un caramba che mi dice" lei chi è?" ma io
lavoro qui. "Allora venga con me" e mi chiude insieme a tutti
gli altri dentro l'officina mentre il Boss è sotto
interrogatorio in ufficio. Eh eh eh, ora mi sbellico dal ridere,
ma in quegli anni si scherzava poco con 'ste cose.Finito
l'interrogatorio, ci interrogano uno a uno, ci dicono di tenerci
a disposizione. Carmè, il giorno dopo , su tutti i giornali
repubblica , il corriere, nella cronaca milanese , campeggiava
la faccia di del monte. Ricordo che un articolo iniziava così "
maglione a rombi , faccia da bravo ragazzo, l'imprenditore
sovversivo.....bla bla bla" Insomma, sta storia fece molto
scalpore, poi, credo con l'intervento e il chiarimento di carlo
giorgio, tutto fu chiarito e noi ci tenemmo 'sto ciffone di
autoblindo per mesi in officina per rifargli l'impianto
elettrico. Eh eh eh, bella eh?
Alberto Ponno Carlo, credevi di farla franca eh?
Carlo Giorgio Mi dispiace di aver creato un casino
simile, io mi guadagnavo da correre comprando cose strane in
Inghilterra, autobus a due piani, mobili etc..il mezzo mi fu
dissequestrato dopo che mi presentai a Milano e dichiarai le
mie idee politiche....ma Del Monte con la bella inglesina mi
ha combinato un bel casino....in famiglia PS sono riuscito
ad immatricolarlo ed a venderlo ed ora ne ho un'altro in
giardino...hai visto mai....
Alberto Ponno ha ah ah, carlo, è stato comunque un
motivo di divertimento ora, ma alla fine anche allora. Dopo
una settimana era già diventata una cosa da raccontare in
futuro. Mi scuso per Angelo del monte allora, eh eh, anche
io ho ricordato il dettaglio, ma a distanza di anni, certe
cose diventano solo dei fantastici aneddoti. Un abbraccio
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Ass.
Socio-Cult. «ETHOS
- VIAGRANDE»
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