LA NAZIONE ITALIA NON E’ PIU’
LA PATRIA DEL RISORGIMENTO.
· IL VASTO E FECONDO FEUDO DELLA POLITICA DI UN TEMPO, PUR SE TALVOLTA E’ SERVITO DA BIVACCO PER INSANE MASNADE DI MESTATORI, HA LASCIATO IL POSTO ALL’ODIERNO ARIDO E INSIDIOSO DESERTO PARTITICO E ISTITUZIONALE.
· LE VARIEGATE SPECIE DI “HOMO POLITICUS” E DI “HOMO SOCIOLOGICUS” CHE ARRICCHIVANO L’ANTICO CONTESTO, A PRESCIDERE DA QUALCHE SERPENTE O DA QUALCHE IENA DI TRANSITO, SONO QUASI DEL TUTTO SCOMPARSE, LASCIANDO IL POSTO A COMPATTI STORMI D’INSAZIABILI AVVOLTOI E A PERICOLOSI BRANCHI DI VORACI SCIACALLI.
· IL FLORIDO HABITAT D’ALLORA, IN CUI TROVAVA INSEDIAMENTO IL VASTO HUMUS DELLA CULTURA, DELL’ARTE, DELLE SCIENZE, DELL’INVENTIVA PRODUTTIVA, DEL LAVORO DIGNITOSO E ONESTO, HA LASCIATO IL POSTO AD AMPIE DISTESE D’INFESTANTE GRAMIGNA E A FOLTI CESPUGLI DI VELENOSA CICUTA.
· L’INELUTTABILE ATTRAVERSAMENTO DEL CITATO DESERTO PARTITICO-ISTITUZIONALE, PERMETTERA’ O NO DI GIUNGERE A SITI MENO PERICOLOSI O, ALMENO, AD UNA QUALCHE RITEMPRANTE OASI?
26 GENNAIO 2013
LUAU
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