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(da “il Sole 24 ore” del 15 marzo)
Papa Francesco ha rifiutato d’indossare la croce d’oro e ha continuato a portare in petto quella di ferro che l’accompagna da molti
anni.
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In una nota alla nunziatura apostolica a Buenos Aires, il Papa ha chiesto agli argentini di “fare un gesto di carità verso i bisognosi» nel donare loro il denaro raccolto per venire a Roma per il suo insediamento.
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…… E’ terminata così la prima Messa di Papa Francesco. Una messa celebrata dal nuovo pontefice nella Cappella Sistina, con tutti i cardinali presenti a Roma. Secondo il cerimoniale, aperta dalla Croce e dal Vangelo, la processione dei cardinali è rientrata nella Sistina, dove solo poche ore fa si è avuta l'elezione. Per l'omelia sceglie l'italiano Papa Francesco ha aperto con il rito della penitenza, le cui formule ha letto in latino, la sua prima liturgia da Pontefice Romano. Il portavoce padre Federico Lombardi ha preannunciato che l'omelia sarebbe stata in italiano, mentre Benedetto XVI nella medesima occasione l'aveva pronunciata in latino. “La nostra vita è un cammino e quando ci fermiamo la cosa non va». Così Papa Francesco nell'omelia in cappella Sistina con i cardinali. Bergoglio ha indicato tre movimenti necessari alla Chiesa: Camminare, edificare, confessare in Gesù
Criso. «Senza la croce siamo mondani», ha proseguito il Papa. «Quando camminiamo senza la croce o edifichiamo o confessiamo senza la croce - ha aggiunto - non siamo simboli del Signore, siamo mondani, siamo preti, vescovi, Papi ma non simboli cristiani». ……. “Senza Cristo siamo una ONG (Organizzazione non governativa) «Possiamo camminare quanto vogliamo, edificare tante cose ma se non confessiamo Gesù Cristo, la cosa non va. Diventeremo una ONG pietosa, ma non la Chiesa sposa del Signore». ha affermato poi Papa Francesco. ….. «Quando non si cammina, ci si ferma, quando non si edifica sulle pietre cosa succede? Quello che succede ai bambini sulla spiaggia quando fanno palazzi di sabbia, poi tutto viene giù, senza consistenza». «Non venite a Roma, donate ai poveri» In una nota diffusa dalla nunziatura apostolica a Buenos Aires, il Papa ha chiesto ai suoi connazionali argentini «di fare un gesto di carità verso i più bisognosi», donando loro il denaro raccolto per "recarsi a Roma" in vista del suo insediamento. Un messaggio analogo a quello inviato ai suoi connazionali quando a Roma venne consacrato
Acivescovo.
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