Pubblicato IL 12/03/2013, ORE
10:44 da “Repubblica”
Vaticano ha acquistato
nel 2008 un palazzo con sauna gay e senza pagare tasse allo
Stato italiano. Di che cifra si parla? E chi ha voluto tale
operazione?
Secondo quanto
pubblicato da Repubblica il Vaticano
avrebbe acquistato un palazzo senza aver pagato alcuna
tassa.
L'immobile è situato vicino al Ministero dell'Economia ma la cosa interessante è che al suo interno dal 2008 vi ha sede Propaganda Fide, la Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli e nello stesso palazzo dal 2004 si trova l’Europa Multiclub Saune&Gym, la più grande sauna gay d’Italia, in cui l’accesso è riservato ai soli possessori della tessera Arcigay.
Non vi sembra che ci sia qualcosa di strano? E quanto sarebbe costato al Vaticano questo acquisto? E' stato fatto utilizzando i fondi dell'8 per 1000?
L'immobile sarebbe stato pagato 9 milioni di euro e rivenduto a a Propaganda Fide per 20 e l'operazione di compravendita sarebbe stata caldeggiata dal cardinale e Segretario di Stato Tarcisio Bertone.
Nel maggio 2008 la Congregazione firma un contratto preliminare per acquistare 19 unità immobiliari tra appartamenti, cantine e relative pertinenze per una cifra che si aggira sui 20 mililni di euro. Gli appartamenti sono di proprietà della “Banca Italease“, ma a venderli al Vaticano è la “Mag. Industrie srl”, la quale si impegna infatti a riscattarli dalla Italease. Come documenta infatti il contratto definitivo di compravendita, stipulato di fronte al notaio nel settembre del 2008, quello stesso giorno la “Mag.” compra da Italease per 9 milioni di euro e vende alla
Congregazione per 20.
Lo Stato italiano in tutto questo non ci ha guadagnato nulla in quanto a questo complesso immobiliare acquistato dalla Congregazione ha riconosciuto l'extraterritorialità e dunque l'intangibilità e la totale esenzione fiscale che i Patti Lateranensi assicurano ai luoghi di culto. Lo Stato italiano ha perso oltre 4 milioni di euro in tasse grazie ad un provvedimento voluto da Giulio Tremonti.
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