26 aprile 2016
LE PRIMARIE
DEL P.D.
Nella mia nota “ La sceneggiata della RAI” pubblicata su questa
stessa testata il 23 marzo scorso, così mi sono espresso per
quanto riguardava la retrocessione di Bianca Berlinguer da
Direttore del TG3 a responsabile del programma “ Cartabianca”.
“Recentemente la RAI ha licenziato Bianca Berlinguer, figlia del
più grande Segretario del Partito Comunista Enrico, dalla
direzione di RAI 3, sembra su sollecitazioni della sua stessa
parte politica, affidandole la nuova rubrica Cartabianca. Il
nome della rubrica in questo caso ha tratto molti in inganno.
Cartabianca per potere agire in assoluta autonomia senza
condizionamenti ? Oppure Carta di Bianca, come è stato
interpretato dalla stessa conduttrice, la quale memore delle
scherzo fattole di dimissionarla dalla direzione della rete, la
utilizza prevalentemente per togliersi i sassolini accumulati,
indirizzando spesso i dibattiti in forte polemica con quello che
è stato l’ultimo Segretario del P.D.”
La coincidenza che questo provvedimento è stato adottato alla
vigilia del primo turno delle primarie, per la scelta del nuovo
Segretario del P.D.,è stata la manna caduta dal cielo per Bianca
Berlinguer la quale, dimenticandosi del suo prestigioso cognome,
si è scatenata nella polemica, nutrita con un malcelato odio,
non solo nei confronti di Renzi , danneggiando continuamente
anche l’immagine di quel Partito che forse, anche per il suo
prestigioso nome, l’aveva premiata.
Giornalmente chi assiste alla trasmissione “Cartabianca”,
indipendentemente dell’argomento trattato, rileva che si finisce
sempre a porre domande che devono indirettamente chiamare in
causa, in modo negativo, le valutazioni su Renzi.
Nella trasmissione di ieri sera per alimentare il suo programma
si è avvalsa dalla preziosa collaborazione dell’on.Giorgia
Meloni, nonostante il vano tentativo moderato da parte della
Direttrice del Manifesto.
Nel corso della discussione, parlando sui risultati delle
primarie francesi,si sono soffermati sulla possibilità di
vittoria della Le Pen con lo stesso sistema che determinò a Roma
la elezione della Raggi: con la sinistra e la destra che per non
fare eleggere il candidato ufficiale del P.D. ne appoggiarono l’
elezione.
La democrazia francese è molto diversa, per anzianità e per
serietà, di quella nostrana.
Ospite importante della serata è stato l’on. Letta il quale,
dopo avere detto che domenica parteciperà al voto delle
primarie, confermando a richiesta della Berlinguer che voterà
per Orlando, è stato costretto ad aggirare e a non rispondere a
molte domande della conduttrice che lo ha costretto ad affermare
“ mi fate sempre le stesse domande per portarmi a parlare male
di Renzi. Io sono “ sereno”.
Dal momento che Letta ha dichiarato che domenica voterà Orlando
anch’ io voglio dichiarare, nonostante diverse perplessità, il
mio voto per Renzi, dal momento che il continuo sarcastico
sorriso di Orlando, unito alle sue dichiarazioni di aprire la
porta per fare rientrate i “ traditori”, mi lascia molto
perplesso.
angiolo alerci
|