27 luglio 2015
IL NERVOSISMO
DELLA MINORAMZA DEM
L'ultima rottura creatasi all'interno di Forza Italia con
l'uscita del gruppo che fa capo al Sen. Verdini, ha creato un
forte nervosismo all'interno della componente di minoranza del
P.D. che vede completamente annullata la strategia di ricatto da
tempo messa in atto nei confronti di Renzi e della maggioranza
del P.D.
Pretendere, da minoranza, di condizionare e votare contro le
decisioni legittimamente approvate da una larga maggioranza del
partito e dei gruppi parlamentari e di ridicolizzarne le
decisioni è stato un gioco puerile, anche se effettuato sotto
ombrelli di personaggi di maturata esperienza.
Renzi ha proposto, e continua a proporre, importanti disegni di
legge che da oltre un trentennio sono stati portati sempre alla
attenzione della pubblica opinione, senza mai trovare un piccolo
vicolo perchè potessero transitare almeno fino all'esame delle
previste Commissioni parlamentari.
Da un anno il modo di proporre questi importanti temi è cambiato
e diverse importanti leggi sono state approvate in via
definitiva ed altre in corso di approvazione.
Questo modo di operare ha turbato e continua a turbare i sonni
della minoranza DEM che aveva già gustato la possibilità di
affossarne alcune in sede di revisione o di approvazione dal
parte del Senato, dove questa minoranza poteva essere
determinante nelle varie votazioni.
L'avere creato da parte del Sen Verdini una nuova scissione
all'interno di Forza Italia, con la creazione di un nuovo gruppo
parlamentare che dovrebbe chiamarsi “ Responsabili” ha creato
all'interno dei DEM molto nervosismo, perché tutti hanno
compreso che le strategie da tempo studiate e spesso messe in
atto per stroncare Renzi, sono state al momento annullate dalla
iniziativa dl Sen: Verdini.
Quando una minoranza vuole comportarsi da maggioranza deve
mettere in conto che non sempre il gioco può riuscire e che chi
è causa del suo mal pianga se stesso.
Angiolo Alerci
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