* Home

* Scrivi


Nasce l'INAM

Il 10 gennaio 1943, col Governo Mussolini, nasceva l'I.N.A.M. (Istituto Nazionale per l'assicurazione contro le Malattie). Ciò rientrava in quelle battaglie socialiste che vennero realizzate durante il fascismo. I temi di assistenza e previdenza, prima del fascismo, erano quasi inesistenti. Solo con la beneficenza privata si svolgeva una limitata protezione individuale contro avversità e miseria derivanti dal lavoro, fino a quando l'intervento dello stato non trasformò questa specie di carità in doverosa funzione pubblica. Il progresso dei mezzi tecnici , finalizzati solo alla maggiore produzione nell'unità di tempo, aveva aumentato la pericolosità del lavoro, soprattutto in certe industrie, dalla chimica alle miniere. Nel ventennio fascista la legislazione a tutela dei lavoratori fu estesa a tutte le attività economiche. Dall'interesse comune alla tutela della salute in ogni forma dei lavoratori e dei datori di lavoro, nacque prima il "Risparmio obbligatorio" cioè contributi stabiliti per legge a carico proporzionale dei lavoratori e dei datori di lavoro, che presto si trasformò in unico contributo totalmente a carico dei datori di lavoro, i quali lo avrebbero considerato nei costi di produzione come elemento del salario. Tutto ciò evidenzia come tutti i temi legati al lavoro e ai diritti del lavoratore avessero la priorità. In tal senso ricordo che sempre il 10 gennaio, ma del 1933, si ebbe l'istituzione del "libretto del lavoro" col principale obiettivo di mettere in risalto le competenze, la professionalità del lavoratore in ogni campo, come riconoscimento del suo prezioso contributo all'evoluzione del Paese. Il lavoratore e le sue necessità di uomo dovevano rimanere comunque al centro.

 

 

Ass. Socio-Cult. «ETHOS - VIAGRANDE»
Presidente Augusto Lucchese
e-mail: augustolucchese@virgilio.it