LA
NUOVA FARSA: La riforma della magistratura
Da molto tempo, da diversi decenni, si parla della riforma della
magistratura e oggi, dopo quello che è successo al carcere di
Santa Maria Capua Vetere, si continua a blaterare sulla riforma
della magistratura, soffermandosi principalmente sul problema
della prescrizione.
E’costante l’abitudine dei nostri politici mettere sempre il
carro davanti ai buoi.
Senza entrare nel merito di quanto successo a Santa Maria di
Leuca,non può non considerarsi il fatto che le nostre carceri
ospitano più del 20% di detenuti di quanto previsto, in
condizioni di pessima igiene.
20% in più di assistiti, controllati da 17000 operatori in
menodi quanti previsti dagli organici.
La prescrizione è un problema molto serio sia sotto l’aspetto di
potere agevolare anche un “certo” tipodi reati, che nel
riconoscere dopo molti anni l’innocenza di molti malcapitati
soggetti.
Oggi siamo venuti a conoscenza ufficiale, perché da tempo se ne
parlava sottovoce, del gran casino con il quale è stata gestita
nel nostro Paese l’organizzazione della nostra magistratura.
Prima di parlare di prescrizione sarebbe stato opportuno
adeguare gli organici dei Tribunali, per evitare che la prima
udienza possa avvenire anche a distanza di due anni (?), seguita
poi da continui rinvii per motivi più o meno futili.
Assicurando la giusta durata di un processo, il problema della
prescrizione non avrebbe più il peso che oggi gli viene
attribuito.
Problema molto serio, difficilmente risolvibile dal nostro
Parlamento, condizionato da diverse lobby.
angiolo alerci
21 luglio 2021
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