5 marzo 2018
ELEZIONI
POLITICHE : Considerazioni a caldo
A risultati elettorali conseguiti, a caldo voglio fare alcune
considerazioni. Premesso che sul Rosatellum le critiche non sono
mancate fin dalla sua approvazione, dobbiamo confermare che,
nella pratica attuazione, le difficoltà riscontrate sono state
di gran lunga maggiori di quelle inizialmente previste.
Sorvoliamo sulla cattiva organizzazione nella gestione delle
schede che tante difficoltà hanno creato in diversi seggi
elettorali, ma non possiamo non rilevare la difficoltà di molti
nell’esercizio del voto, con due schede completamente diverse di
quelle tradizionalmente usate.
I continui suggerimenti dati dalle televisioni sul modo del
voto, non hanno fatto altro che aggravare le incertezze in molti
soggetti.
Il tono dei commenti sui risultati fatti da molti noti
opinionisti, poteva benissimo essere più sereno, dal momento che
i risultati elettorali erano molto vicini alle numerose
previsioni fatte già da alcuni mesi e da tutti metabolizzati.
Tre soltanto i risultati meritevoli di particolare attenzione:
no quelle del Movimento Cinque Stelle le cui previsioni hanno
sempre oscillato intorno al 30%, ma il crollo di P.D., il
risultato di Forza Italia, rispetto a quello ottenuto dalla Lega
ed il completo fallimento di Leu del fondatore Grasso.
Nelle mie ultime note avevo sottolineato sia la inaffidabilità
di Berlusconi per tutte quelle promesse fatte, pur sapendo che
non potevano essere rispettate, di Renzi che non aveva fatto
esperienza dal voto pesantemente negativo del referendum sulle
modifiche costituzionali, non nascondendo la sua intenzione di
tornare Presidente del Consiglio e di Grasso che non ha tenuto
conto delle valutazioni, più di ordine morale che politico, del
modo e dei tempi con i quali ha abbandonato il P.D. mantenendo
quella carica per fare la campagna elettorale da Presidente del
Senato.
Il risultato elettorale, come ampiamente previsto, non
consentirà una facile. soluzione al problema della
governabilità.
Il senso dello Stato, di responsabilità, di mediazione e di
equilibrio del nostro Presidente della Repubblica daranno un
grande contributo al superamento di questo particolare periodo.
Da parte mia desidero soltanto riportare quanto da me scritto
nella mia nota pubblicata su diverse testate giornalistiche on
line, soltanto il 23 febbraio scorso:
“I grandi politicanti della destra e della sinistra, con
ammucchiate che giornalmente ritengono di poter sottolineare
tutti i punti di disaccordo tra loro, potranno consegnare le
sorti dello Stato al Movimento Cinque Stelle che, potrà avere
dei limiti, ma certamente potrebbe governare meglio di un
Governo formato da pseudo coalizioni, realizzate soltanto per
aggirare quella legge elettorale che si sta dimostrando un vero
boomerang nei confronti di chi l’ha imposto” ( Renzi e
Berlusconi)
Come volevasi dimostrare!
angiolo alerci
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