19 giugno 2015
COME
VOLEVASI DIMOSTRARE
Nella mia nota pubblicata su questa stessa rubrica il 4 aprile
scorso dal titolo “La Grecia e l'Europa” , dopo avere
sottolineato il gioco diplomatico che si sviluppava e continua a
svilupparsi tra la Grecia e l'Europa, nel tentativo di salvare
la Grecia da una possibile fallimento, concludevo che Tsipras
certamente avrebbe intavolato rapporti con il Presidente Putin,
da usare come arma di ricatto nei confronti dei “duri” della
Commissione europea.
Il giorno 19 aprile, dopo solo quindici giorni della
pubblicazione della predetta nota il Giornale di Sicilia
pubblicava un articolo col seguente titolo “ Putin pronto a dare
ad Atene 5 miliardi”.
Nella mia nota pubblicata il 13 giugno 2015 dal titolo “Matteo
dalle parole ai fatti”, nel criticare l'irresponsabile
comportamento dell'Europa per quanto concerne la gestione dei
migrati, nota trasmessa via mail al Presidente del Consiglio che
ne ha preso visione alle ore 14,12 dello stesso giorno, come
risulta dalla ricevuta pervenutami, nel sottolineare gli enormi
costi che l'Italia da anni sostiene nella completa indifferenza
dell'Europa, suggerivo di dissociarsi dalle sanzioni poste nei
confronti della Russia dal momento che il Presidente Putin, nel
suo discorso fatto in occasione della visita all'expo, aveva
sottolineato che le sanzioni erano costate alle imprese italiane
oltre un miliardo di euro.
Non si può e non si deve ancora accettare la solidarietà a senso
unico.
I media hanno informato che Tsipras è stato invitato da Putin a
partecipare oggi ad un importante forum di San Pietroburgo, dove
si parlerà anche del Turkish stream relativo alla costruzione di
un nuovo gasdotto, ed al forum pare sia stato invitato anche il
Presidente Renzi.
Forse qualcosa si muove nella giusta direzione.
Angiolo Alerci
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