16 febbraio 2015
QUANDO LA COERENZA E'
SOLO UN OPTIONAL
Alla vigilia della
approvazione da parte del Senato del provvedimento di decadenza
da Senatore, Silvio Berlusconi decise di fare dimettere dal
Governo i propri rappresentanti motivando questa decisione “ per
il bene dell'Italia, perché non erano stati rispettati gli
impegni assunti da parte del Governo” e non come reazione al
provvedimento successivamente adottato.
Decisione non condivisa di parte del P.d.L. che ne determinò la
scissione operata da Angelino Alfano, con la costituzione della
formazione politica del Nuovo Centro Destra.
Alla vigilia della elezione del nuovo Presidente della
Repubblica Berlusconi ha rotto il cosiddetto patto del Nazareno,
per una sua personale interpretazione di quel patto.
Ma il problema che oggi viene continuamente trattato sia dalla
stampa che da tutte le TV, è la incoerenza del comportamento da
parte di Forza Italia nell'esame di quei provvedimenti relativi
alla riforma elettorale e costituzionale.
Provvedimenti predisposti, dopo lunghi e approfonditi confronti,
sia da Forza Italia che dai partiti che sostengono il Governo
Renzi.
Il patto del Nazareno, che secondo Berlusconi doveva creare
serie difficoltà all’interno del P.D., si è trasformato in un
vero boomerang dal momento che ha ridotto notevolmente le
tensioni all’interno di quel partito, mentre ha accentuato la
contrapposizione tra i falchi e le colombe che da molto tempo si
annidano all’interno di Forza Italia.
E’ stato veramente patetico sentire i discorsi che alla Camera
sono stati tenuti dall’On.Brunetta, nel tentativo di scardinare
quella riforma di cui lui stesso è stato, fino ad un decina di
giorni fa, uno dei più autorevoli sostenitori.
Comportamenti e considerazioni che sono stati valutati
negativamente
sia da parte degli addetti ai lavori, che da parte del cittadino
medio.
La rottura del patto del Nazareno non solo non ha compattato il
PdL,
ma ha acuito le tensioni all’interno dei gruppi parlamentari con
la chiara contrapposizione dell’On. Fitto alla leadership di
Silvio Berlusconi, impegnato con scarsa probabilità a ricreare
le stesse condizioni che nel 1994 crearono Forza Italia.
Berlusconi dovrà comprendere che il suo ventennio è già finito.
Angiolo Alerci
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