25 maggio 2018
COME
VOLEvaSI DIMOSTRARE
IL l3 maggio sorso ho pubblicato una nota dal titolo “ La
Magistratura puntuale come un orologio svizzero” dal seguente
tenore: “ Il Tribunale di Milano, dopo tanti anni di studio, ha
annullato il provvedimento di incandidabilità di Berlusconi, nel
momento in cui le trattative per la formazione del nuovo Governo
sono nella fase più delicata. Provvedimento che, per la nuova
condizione di Berlusconi, avrebbe potuto e potrebbe condizionare
i tempi della soluzione della crisi. Provvedimento tenuto nel
cassetto e tirato fuori nel momento meno opportuno.”
Questa decisione ha pesantemente contribuito a rafforzare la
radicalizzazione della posizione di Salvini, il quale ha sfidato
il Presidente della Repubblica nell’imporre lui la scelta di un
Ministro e non rispettare il principio sancito dalla nostra
Costituzione, che riserva esclusivamente al Capo dello Stato la
nomina dei Ministri.
Il nome “imposto” da Salvini, tra l’altro, contrasta apertamente
con le dichiarazioni fatte dal Presidente incaricato per quanto
riguarda i rapporti con l’Europa.
E’ semplicemente ridicolo che Salvini, il quale ha continuamente
affermato di non accettare “veti”, sistematicamente ha posto e
continua a porre con un “diktat” il nome di un Ministro, in
questo momento molto delicato.
Il suo “affettuoso recente incontro con Berlusconi” potrà essere
servito a concordare una nuova strategia, tesa ad annullare gli
sforzi effettuati per uscire da questo difficile momento.
Sono convinto che il Presidente Mattarella non accetterà la
richiesta di Salvini, oltre per valutazioni di merito, anche per
le modalità dallo stesso seguite.
Intanto lo spead, nel giro di una settimana è quasi raddoppiato
con conseguenze immediate sia nel raddoppio degli interessi
pagati su 2300/miliardi di euro di debito pubblico, che per il
raddoppio dei tassi bancari riservati alle imprese e alle
famiglie.
Il famoso spread ha fatto ritornare nelle nostre menti quanto
accaduto in un recente passato, che è bene non dimenticare.
Oggi potrà accadere di tutto, ma speriamo che il tempo volga al
bello.
angiolo alerci
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