5 luglio 2017
ANCORA SULL’
IMMIGRAZIONE
L‘attacco rivolto poco tempo fa al Procuratore della Repubblica
di Catania dr.Zuccaro da parte di molte ONG, per la sua
dichiarazione che “ diverse ONG si servono di questa particolare
condizione per intrattenere rapporti con le organizzazioni di
trafficanti di essere umani”, è stata commentata in modo
piuttosto pesante da parte di molti media e ha richiesto
l’audizione del Procuratore da parte della Commissione Difesa
del Senato.
E’ stato, infatti, accertato che certi natanti ONG possono
superare il limite delle acque territoriali libiche, avvicinarsi
alle coste rendendo più semplice l’aggancio delle imbarcazioni
degli scafisti agevolandoli nei rientri, consentendo loro di
fare più trasporti anche nella stessa giornata.
La posizione di indifferenza manifestata ieri dalla Comunità
Europea, aggrava le responsabilità del nostro Governo che non ha
saputo gestire meglio il problema della immigrazione.
Nell’ultimo decennio abbiamo assistito a una costante evoluzione
del trasferimento verso le coste siciliane .
Vecchie “carrette” raggiungevano Lampedusa con saltuarie
frequenze.
Il cosiddetto aiuto dell’Europa è stato rappresentato dalla
costituzione del cosiddetto “FRONTEX” per la sicurezza delle
frontiere.
Dalla costituzione del FRONTEX l’Europa ha visto negli ultimi
anni un aumento senza precedenti dei numero dei migranti e
rifugiati che desiderano entrare nell’EU.
FRONTEX dovrebbe coordinare tutte le operazioni marittime ed il
controllo delle frontiere, mentre, nella sostanza, svolge la
funzione del vigile di turno che si limita a dirottare verso le
nostre coste tutte le imbarcazioni che hanno intercettato i
gommoni degli scafisti, dal momento che vengono sistematicamente
rifiutati specialmente dalla Francia, dalla Spagna e dalla
Grecia.
Ed oggi anche l’Austria ha deciso di schierare le truppe, a
ridosso della nostra frontiera, per evitare il transito di
migrati.
L’avere creato al limite delle acque territoriali libiche un
“cordone” di salvataggio, con un apparato di navi ed aerei in
continuo pattugliamento, ha dato un notevole contributo al
potenziamento della malavita organizzata, agevolando gli
scafisti che, con la notevole riduzione dei tempi dei viaggi,
possono garantirne la migliore riuscita.
Il nostro comune senso di responsabilità non deve essere
considerato dall’Europa come segno di debolezza.
Una Unione impotente, che non sa fare rispettare a tutti i paesi
membri le decisioni adottate in merito alla distribuzione dei
migranti, è una Unione che non merita alcuna fiducia.
Se la decisione di aspettare gli scafisti al limite delle acque
territoriali libiche, fosse stata presa da “ entità” private,
dopo avere accertato anche le responsabilità di “ certe “ ONG”
il Procuratore della Repubblica dr. Zuccaro avrebbe certamente
indiziato di reato chi ha deciso di gestire in questo modo tutto
l’affare, anzi” il grande affare “dell’immigrazione.
angiolo alerci
|