24 gennaio 2018
RICORDI DEL
PASSATO
Due articoli pubblicati sulla Sicilia di Catania il 10 marzo
2011 e sul Giornale di Sicilia di Palermo l’8 marzo 2011, sono
stati da me conservati perché rappresentavano due miei ricordi
che oggi voglio esternare .
Il Sindaco di Aidone di allora, il dr.Filippo Ganci era stato
invitato a partecipare a Palermo ad una riunione presso l’ANAS,
per esaminare i problemi connessi alla viabilità esterna per
raggiungere Aidone.
Appresa la notizia chiesi ed ottenni un incontro con il Sindaco
dr.Ganci al quale, in vista della riunione palermitana, volevo
dare delle informazioni a lui certamente sconosciute, sia per la
sua giovane età che per essere stato per lungo tempo lontano da
Aidone.
Trattandosi di esaminare il problema della viabilità esterna, in
modo particolare Bivio Bellia-Aidone, nella convinzione che
l’ANAS avesse valutato la necessità di predisporre il relativo
progetto, informai il dr.Ganci che il progetto relativo
all’ammodernamento della strada era stato dall’ANAS redatto
negli anni ‘60, quando venne realizzato il primo lotto. Il
Sindaco Ganci rimase un po’ perplesso di questa mia notizia,
essendo trascorsi oltre quarant’anni.
Alla riunione di Palermo, al momento in cui si parlò di
effettuare la progettazione delle opere necessarie, il dr.Ganci
disse di essere a conoscenza che un progetto era stato già
predisposto dall’ANAS negli anni ‘60 e che, quindi, necessitava
soltanto di revisionarlo per quanto riguardava i costi.
Dopo qualche ricerca ed esitazione l’ANAS confermò la esistenza
del progetto che, purtroppo,anche a causa delle ricorrenti
crisi. Le opere non era state realizzate.
Nell’incontro avuto con il Sindaco Ganci, il quale era rimasto
molto sorpreso della certezza delle mie informazioni, le
raccontai la storia.
Negli anni ‘60, Presidente dell’Ospedale Civile di Enna,
realizzai la costruzione di tre padiglioni del vecchio Ospedale.
Per il disbrigo delle relative pratiche venni a contatto con i
Ministeri di Roma, e poi stabilii una amicizia, con un alto
dirigente dell’ANAS.
Parlando della viabilità in Sicilia sottolineai la necessità di
un intervento per l’ammodernamento della strada statale Bivio
Bellia-Aidone.
Ai giovani voglio ricordare che da settant’anni frequento Aidone,
dove trascorro anche lunghi periodi nella pace dei boschi.
I miei coetanei ricorderanno che, sia la progettazione del 1°
lotto che la realizzazione dei lavori, avvenne nel giro di un
anno. Al termine dei lavori informai il mio “ amico” il quale mi
assicurò che sarebbe stato disposto il completamento dei lavori.
Nel giro di qualche mese notai che lungo la strada tecnici
dell’ANAS stavano effettuando i rilevi necessari per la nuova
progettazione dell’intera arteria e che, nel giro di pochi mesi,
i lavori potevano essere appaltati.
Le perplessità di ambienti di Aidone che valutavano la
possibilità che l’allargamento della strada avrebbe danneggiato
un ambiente particolare, il disinteresse degli amministratori
del tempo e l’interesse di chi poteva stornare per altri lavori
le somme previste, lasciò incompiuta l’opera.
Il primo lotto sta a certificare come sarebbe stata ammodernata
la strada fin dagli anni ‘70.
Ai miei coetanei aidonesi ricordo da chi e come venne sistemata
la strada che da Aidone porta a Mirabella, allora con fondo
sterroso.
angiolo alerci
Estratto dall’articolo pubblicato il 10 marzo 2011 sul Giornale
di Sicilia.
“” Per quanto riguarda le strade l’ANAS accellererà i lavori del
tratto della SS 288 che va dal bivio Bellia all’imbocco del sito
archeologico di Morgantina. Seguirà un intervento strutturale
per 5 milioni di euro sulla base di un progetto già esecutivo.”
Questi lavori, a distanza di sette anni, non sono mai stati
iniziati.
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